
-
OreA partire da
-
16,00
-
16,00
-
16,00
Abbonamenti
Sergei Babayan, vero erede della gloriosa scuola pianistica russa del ’900, arriva all’Auditorium di Milano con il capolavoro che, più di ogni altro, ha saputo incarnare, nella sua dirompente espressività, il concerto tardo romantico tout court, entrando a buon diritto tra i grandi miracoli della musica: il Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 1 di Čajkovskij.
CONFERENZA PRIMA DEL CONCERTO
Giovedì 15 febbraio, ore 18.00 - Auditorium di Milano, Foyer della balconata
In collaborazione con Associazione Italia Russia
INGRESSO LIBERO
Rachmaninov: nostalgia della Russia
Relatori Fausto Malcovati e Martino Tosi - sarà presente il Maestro Jader Bignamini
Sessant’anni separano il primo concerto per pianoforte (1875) di Cajkovskij e la sinfonia n. 3 (1935) di Rachmaninov. Questa fu composta durante uno dei frequenti soggiorni nella magnifica villa Senar, buen retiro svizzero che il compositore si era fatto costruire per riposarsi delle estenuanti tournée pianistiche in America. Diretta da Stokovskij con l’Orchestra di Filadelfia nel 1936 ebbe un ottimo successo di pubblico, anche se la critica non fu unanime nel giudizio. Rifugiatosi a Los Angeles nel 1939, Rachmaninov vi morirà nel 1943.
- Pianoforte Sergei Babayan
- Direttore Jader Bignamini